L’opera è della scultrice Szandra Tasnadi e mostra l’attore vestito da cowboy, con una sella sulla spalla destra e al fianco sinistro la sua Colt nella fondina. La scultrice si è ispirata in una delle prime scene di “Continuavano a chiamarlo Trinità ”, quando Bambino viene inquadrato in mezzo al deserto. Sul basamento di marmo c’è scritto il vero nome dell’attore, Carlo Pedersoli, ed in un ungherese “Siamo l’unica coppia che non ha mai litigato”, una frase che Bud diceva riferendosi all’amico Terence Hill, Mario Girotti. Alla cerimonia erano presenti i figli dell’attore.