Lo denuncia il deputato del MoVimento 5 Stelle, Luigi Gallo, presentando un’interrogazione rivolta al ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli. “Mortificano i diritti degli studenti senza neanche ascoltare gli organi preposti, i 24 eletti del Consiglio e i 92 sindaci della Conferenza metropolitana. E’ il non eletto de Magistris a dettare le leggi: tutto per sé, tutto per Napoli, niente per 92 Comuni”.
“Ancora una volta – spiega Danilo Roberto Cascone, consigliere metropolitano del Movimento 5 Stelle – il sindaco della Città metropolitana, grazie alla sua posizione di privilegio conferitagli dalla legge e non dai cittadini, favorisce la Città capoluogo da lui amministrata a discapito dell’intera area metropolitana. Cosa accadrà quando tutti i soci delle Cooperative ad oggi impegnati, in gran parte, negli Istituti scolastici superiori della Provincia, non potranno più erogare servizi essenziali? Chi svolgerà quei compiti? Tanto più se questa discutibile decisione è maturata senza uno straccio di condivisione con gli organi della Città metropolitana. Mi auguro che ad insorgere siano anche quei dirigenti scolastici e quei sindaci del territorio metropolitano che si vedranno improvvisamente privati di risorse importanti”.