LA SATIRA
Salve a tutti. Stiamo conducendo un’indagine sulla sanità a Napoli. Siamo davanti ad un ospedale a caso, e ci apprestiamo ad intervistare un paziente a caso. Ecco, si avvicina una barella…
“Ah, ah… <-a caso=""-> sarà lei!… Ah”
Signor Esposito, che piacere vederla!
“Il dispiacere è tutto mio! Mi sa che voi portate un po’ jella”.
Ma cosa dice, signor Esposito! Piuttosto, ci racconti: come mai è finito in ospedale?
“Ho cercato semplicemente di farmi un bagno di mare”.
Ah! E allora?
“Ah, ah… I prezzi, li ha visti?”
No, ma perché?
“13 euro cabina per quattro; 2,5 euro l’ombrellone; 2 euro una sdraio; solarium 6 euro a persona; 1,7 euro di parcheggio… E ci si mette pure il demanio, che ha chiesto 1.600 euro in più a stagione…”
Ma che c’entrano i prezzi con l’ospedale?
“Ah… mi è venuto un attacco di bile…”.
E l’hanno portata qui.
“No, io ci ho l’antidoto, contro gli attacchi di bile, e poi ci sono abituato. Voi siete sposato, professo’? Con mia moglie io, agli attacchi di bile ci sono abbona-to…”.
No, io sono celibe, ma lasciamo stare. Cosa l’ha portata qui, allora?
“Beato a voi che siete celebre! Comunque, quando m’è passata l’arrabbiatura, mi sono fatto un bagno a mare”.
Ehmbé, allora?
“Ah, ah… non si capiva niente in quell’acqua: ortaggi, scatole di detersivo, buste di plastica… Ah, ah”.
Un’intossicazione, quindi…
“No, macchè, mi sono preso una Colifagina e mi è passato tutto…”.
E poi?
“Mi sono messo sulla sabbia ad asciugarmi al sole. E mi è venuta un’abrasione sulla schiena”.
Accidenti, anche la sabbia inquinata! E’ per questo che l’hanno portata qui?
“Ma no mi sono messo un po’ di penicillina sopra e via! Ah, ah…”.
Ma allora?…
“Allora me ne sono andato al ristorante con tutta la famiglia, <<tatore ri-petta=" sulla="></tatore>>. Abbiamo ordinato un suté di cozze. Poi io mi sono preso un branzino, e quei carnacottari di mia moglie e dei miei figli una fettina”.
E le cozze…
“No, ci abbiamo messo il limone, e poi qui col colera ci abbiamo gli anticorpi.. ah, ah…”.
Ma allora?
“Il branzino! Era pieno di mercurio, un’intossicazione al fegato che non vi di-co!…Ah, ah, mannaggia a chi non ci pulisce ‘sto cavolo di Golfo! Sentite profes-so’ me lo fareste un favore?”
Certo, se posso…
“Andreste a casa mia a prendermi la tessera elettorale? Sapete, qui ci tengono a dieta…”
Oh, no! Se la vuole mangiare di nuovo?!
“Non può farmi peggio di tutto quanto vi ho raccontato…”.
Giuseppe Della Monica