Torre del Greco – Se in alcune zone della penisola il Movimento cinque stelle sta ottenendo un grande riscontro, qui a Torre del Greco la situazione sembra diversa, i pentastellati non sembrano ottenere quel favore popolare che altrove gli permette di esprimersi.

Il Movimento è comunque tra le realtà politiche presenti nel nostro territorio, abbiamo quindi deciso di ascoltare Ludovico D’Elia, Ex candidato sindaco ed Ex consigliere comunale proprio con M5S.

Qual è la situazione della politica Torrese?



“In merito alla sua premessa, in altre realtà dove adesso stiamo governando, con ottimi risultati a favore dei cittadini, abbiamo avuto prima un solo consigliere ed in seguito si è andati a governare la città come a Pomezia, loro elettoralmente hanno avuto la possibilità di concorrere elettoralmente prima di noi, noi a Torre puntiamo a ripetere lo stesso iter, tornando alla domanda sulle altre realtà politiche”.

“Io vedo – continua – che grosse novità oltre noi , purtroppo per la città , non ce ne sono, praticamente le persone che si presentano e i discorsi che si fanno sono i soliti, e questa non è una buona notizia, al di là di chi deciderà di stare in una casella piuttosto che in un’altra”.

“Noi – aggiunge – abbiamo paradigmi diversi, noi cerchiamo di portare discorsi che vadano oltre l’aspetto prettamente politico, nel nostro spazio stiamo facendo diversi incontri – ad esempio settimana scorsa c’è stato l’assessore di Pomezia, ce ne saranno altri con esperti del nostro territorio – . Noi presentiamo un discorso di formazione sia del cittadino che dell’attivista”.

Il nostro vecchio programma – chiosa – era già ben definito, ma deve essere integrato rispetto a tre anni fa, Abbiamo apportato ulteriori nuove idee alle possibilità di offerta culturale e turistica per la città stiamo lavorando ora sull’Ambiente ed i rifiuti  dove alcune normative a livello regionale  sono cambiate:   c’è l’EDA; ci sono cambiamenti anche sul compostaggio che meritano maggiore attenzione sulla definizione di compost e sulle metodologie per ottenerlo ecc.”

Sarà sempre lei il candidato sindaco del Movimento?

“Il nostro scopo è il bene comune, la formazione del cittadino… non c’è da parte mia la volontà di dover reclamare un determinato ruolo in virtù dei sacrifici fatti – come accade in altre realtà politiche -, a prescindere da quale sarà la mia scelta la mia parte nel movimento continuerò a farla.”

Cosa non è andato bene nelle scorse elezioni amministrative?

“Era la nostra prima campagna elettorale a Torre del Greco, il nostro rapporto con i media era tutto da definire, sono stati certamente fatti degli errori d’approccio con i media anche se, dall’altra parte, riteniamo che in alcuni casi c’era la volontà di interpretare le nostre azioni facendole rientrare in uno storytelling predeterminato.”

Fabio Cirillo