La giornata è dedicata a illustrare alle guide turistiche della Regione Campania la “core idea” dell’intero progetto, che partendo dal tema caro a Maiuri della “città museo” sviluppa il dialogo tra le arti figurative moderne e la Casa del Bel Cortile, e sulla falsa riga degli allestimenti di oggetti antichi riposizionati da Maiuri nel luogo del ritrovamento, saranno sperimentate nuove modalità e tecnologie per realizzare e presentare in situ repliche di artefatti antichi.
“Fondamentale questa giornata che vede il coinvolgimento delle guide turistiche, professionisti privati che devono contribuire al progetto culturale del Parco, – dichiara il Direttore Francesco Sirano – è un modo per renderli pienamente partecipi di quanto accade all’interno del Parco Archeologico perché possano poi trasmettere lo spirito del progetto ai nostri visitatori. Il processo partecipato si rivolge anche alle scuole di Ercolano e agli alunni dell’Accademia di Belle Arti; il progetto acquista così un respiro più ampio e tesse quella rete che ritengo vitale per un concreto coinvolgimento del territorio nelle attività del Parco Archeologico”.
Dopo le guide turistiche, oggi 11 e il 12 gennaio, sarà la volta degli studenti dell’Accademia di Belle Arti che partiranno direttamente con l’attività pratica; dopo aver visitato la casa del Bel Cortile e aver osservato gli oggetti, il gruppo inizierà infatti il lavoro assieme al team di ricerca.
Il 13 gennaio ad esser chiamati in aula saranno docenti e alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado di Ercolano, confinanti con il Parco Archeologico. Gli insegnanti coinvolti si faranno poi portavoce con le proprie scolaresche della formazione ottenuta e dopo aver ricevuto del materiale dall’organizzazione, potranno realizzare il workshop direttamente presso le scuole, realizzando manufatti, in cui verranno coinvolti direttamente gli alunni.
L’intera giornata del 14 gennaio verrà dedicata all’attività pratica delle guide turistiche.