Da diversi giorni la notizia era nell’aria. Secondo indiscrezione, l’ipotesi di concordato con la Pilastrone non era andata a buon fine. Quest’ultima, infatti, lo scorso luglio ha acquistato mezzo miliardo di crediti dalle banche, diventando così il maggior creditore di RDB, chiedendone poi il fallimento.
Il passivo, secondo una prima stima, supererebbe il miliardo di euro. Nel frattempo, è iniziato l’esercizio straordinario che permetterà alla RDB di proseguire con l’attività .
In precedenza a Torre del Greco sono fallite altre compagnie di navigazioni, prima la Dimaiolines e poi la Deiulemar. Il fallimento di quest’ultima ha coivolto quasi tredicimila risparmiatori che avevano investito oltre 720 milioni di euro.