La decisione è stata presa dopo aver visionato gli atti notificati ieri dalla Guardia di Finanza, atti che hanno consentito di valutare l’effettivo interesse dell’Ente ad intervenire nella vicenda processuale.
Si sottolinea che – fino a ieri – il Comune di Torre del Greco non era stato individuato come “parte offesa” e, pertanto, non aveva ricevuto la documentazione utile ad una corretta valutazione sull’opportunità di costituirsi nel procedimento giudiziario. D’altronde, la mancata costituzione nell’udienza preliminare non determinava alcun pregiudizio rispetto all’eventuale richiesta di risarcimento dei danni, da esercitare in caso di condanna degli imputati. L’Amministrazione Comunale, infatti, può costituirsi parte civile fino alla prima udienza dibattimentale, così come generalmente ha fatto in altre analoghe situazioni, senza compromettere i propri diritti e senza che per questo si concedano “vantaggi” alle difese.
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Concetti che si è costretti a ribadire viste le informazioni giuridicamente fuorvianti che, ancora una volta, sono state riportate da una testata giornalistica locale.