A seguito di perquisizione nella sua casa, i militari hanno scoperto che un in locale al quale si accedeva attraverso una botola nel pavimento del bagno era stata realizzata una serra per coltivare cannabis: c’erano 100 grammi di marijuana in confezioni e materiale per il confezionamento ma anche le lampade per simulare il ritmo giorno notte e far crescere più velocemente le piante.
Nel sottotetto dello stabile, invece, era nascosta una grossa bomba carta, un vero e proprio ordigno di fabbricazione artigianale del peso di 1,800 chilogrammi, per la rimozione in sicurezza del quale sono dovuti intervenire gli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale di Napoli. L’arrestato è stato tradotto a Poggioreale.