Ammore e Malavita, con 15 nomination, ha ricevuto il maggior numero di candidature ai David, segnando una nuova stagione di successi per le pellicole girate a Napoli. Il musical dei Manetti Bros è una storia d’amore tra Ciro (Giampaolo Morelli), un temuto killer, e Fatima (Serena Rossi), una giovane infermiera sognatrice. Due mondi apparentemente distanti ma destinati a incontrarsi. Nel film, Franco Ricciardi è Gennaro, un uomo di “malavita”, braccio destro di don Vincenzo (Carlo Buccirosso) che intreccerà le storie di Ciro e Fatima. L’artista napoletano, oltre a recitare nel film, è anche uno degli interpreti della colonna sonora: suoi tre brani di Ammore e Malavita, tra cui Bang Bang, candidata ai David.
Insieme alla musica, il cinema rappresenta la chiave della consacrazione artistica di Franco Ricciardi: l’artista di Scampia ha vinto la sua prima statuetta nel 2014, quando A Verità, brano della colonna sonora di Song ‘e Napule, fu scelta dalla giuria dell’Accademia del Cinema Italiano come Miglior Canzone Originale, sbaragliando la concorrenza ai David di Donatello. Il premio ha cambiato la carriera dell’artista all’alba dei suoi 30 anni di carriera. Negli ultimi anni, sono state diverse le incursioni del cantante nella settima arte, dalla partecipazione di Ricciardi nelle colonne sonore di Reality di Matteo Garrone nel 2012 e di Gomorra – La serie con il brano A storia e Maria, alla realizzazione del nuovo spot di Dolce & Gabbana, dove Ricciardi interpreta Tu vuò fa l’americano e il making off dello spot con la canzone Capisc a me.
La nomination ai David 2018 arriva, quindi, a coronamento di un cammino artistico che ha visto tra musica e cinema due percorsi paralleli di successo: il suo ultimo album Blu, che ha portato Ricciardi in giro per l’Italia e all’estero, e il film Ammore e Malavita, presentato alla 74° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e record di incassi al botteghino.
“E’ un’emozione indescrivibile tornare per la seconda volta ai David Di Donatello”, commenta Ricciardi. “La prima esperienza fu nel 2014: una serata entusiasmante e bellissima che si concluse con quello che consideravo quasi il coronamento di un sogno, portai a casa la statuetta per la Miglior Canzone Originale. Oggi ritorno su quel tappeto rosso, fiero del lavoro fatto insieme a Nelson, Pivio e Aldo De Scalzi, Serena Rossi e Giampaolo Morelli. La soddisfazione più grande è già di per sé essere selezionati da una giuria raffinata e competente, entrare nella rosa dei migliori 5. Poi, quello che viene si vedrà, ma andremo lì insieme ai Manetti Bros e al cast di Ammore e Malavita consapevoli di partecipare a una grande festa del cinema e dell’arte in genere, made in Italy e, in questo caso, anche made in Naples. Salire su questi palchi è molto diverso che calcare le scene musicali. L’ho provato alla 74° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, e ai David di Donatello, cerimonie molto diverse dai miei concerti, dove porto in scena la musica, il canto, il mio lavoro. E’ diverso, si, ma, come dico sempre, in fin dei conti le emozioni si somigliano tutte”.
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