Complice una straordinaria giornata di sole, i 700 ciclisti provenienti da diverse parti d’Italia si sono radunati nel complesso Valle dell’Orso e, sistemati ai nastri di partenza, sono partiti alle 9 precise alla “conquista” del vulcano più famoso del mondo.
Presenti molti familiari degli atleti, provenienti da tutta Italia e centinaia di rappresentanti dello staff organizzativo.
Alla partenza il saluto del presidente dell’Ente Parco che ha manifestato nuovamente l’entusiasmo dell’iniziativa.
«Appoggiamo fortemente queste iniziative – ha detto Casillo – perché rappresentano la grinta e la tenacia delle associazioni che si occupano del Vesuvio e che non mollano di fronte alla difficoltà, come quelle relative alla rinascita dopo i fuochi. Poi è meraviglioso vedere tanti atleti entusiasti e felici di sfidarsi tra i sentieri di questa meravigliosa risorsa».
«Ringraziamo il presidente Casillo per il grande sostegno – ha aggiunto il presidente ASD Vesuvio MTB, Gerardo Ciampa – e tutti coloro che hanno partecipato per la buona riuscita di questo evento. Vedere il sorriso sui volti dei partecipanti ci spinge ad andare avanti, sempre più convinti, e a dare a tutti già l’appuntamento per la prossima edizione».
I 700 bikers si sono sfidati in due gare: un Gran Fondo di 42 chilometri e 1600 metri di dislivello che si è snodato intorno a Vesuvio; un percorso Medio Fondo/Escursionistico di 23 km e 800 metri di dislivello per amatori, percorso che si è snodato nelle pinete situate all’interno della Riserva Forestale del Tirone Alto Vesuvio.
Alle 10 sono arrivati al traguardo i primi ciclisti del mediofondo, man mano gli altri: verso le 11 sono giunti i primi e vincitori del Gran Fondo.
Novità assoluta l’apertura straordinaria di Villa delle Ginestre e il passaggio dei ciclisti davanti alla dimora in cui visse Giacomo Leopardi negli ultimi anni della sua vita. Vincitori del Gran Fondo:
Massimo Folcarelli della Race Mountainbike Folcarelli Team con il record di 2 ore 6 minuti e 45 secondi;
Paolo Colonna della Scott Racing Team con 2 ore, 7 minuti e 45 secondi
Pasquale Di Lorenzo della Asd Rokka BIKE con 2 ore, 9 minuti e 33 secondi
«L’anno scorso avevo fatto il terzo posto – ha detto Massimo Folcarelli, vincitore assoluto della gara – e quest’anno sono tornato perché avevo una sfida in sospeso con il Vesuvio. Ottima organizzazione, buon tracciato: soddisfatto. Solo è mortificante vedere come gli incendi hanno ridotto questo fantastico vulcano».
Per la la Mediofondo si sono aggiudicati il podio:
Vincenzo Saitta della Special BIKE Time arrivato in 1ora, 25 minuti e 34 secondi
Francesco Aquino dell’Asd Mtb Sila con 1 ora, 31 minuti e 36 secondi
Vincenzo Simeone di Asd BIKE & Sport Team con 1 ora, 32 minuti e 39 secondi
Tanto entusiasmo ed emozione, nel corso della giornata, tra ciclisti, familiari, organizzatori, giuria (GAP Lucio Caputo): presenti numerose associazioni d’Italia e Michele Carella di Mountainbike Online.
Tante le curiosità: per esempio il più giovane della gara un bambino di soli 12 anni, Tommaso Cicchinelli di MTB Acido Lattico, di Passo Corese, mentre il più anziano, un giovanotto di 83, di ASD MTB FAN di Battipaglia.
«Sono distrutto, non mi reggo in piedi – il commento di un ciclista appena arrivato al traguardo – ma lo rifarei domani».
Nel corso della competizione si è tenuto anche il campionato sordi, hanno partecipato team da tutta Italia.