E’ dopo una lunga attività di indagini, recependo anche le segnalazioni di associazioni ambientaliste, che in una delle zone più ammirate di Napoli la Guardia costiera ha individuato una serie di strutture cementizie ed ormeggi abusivi che invadevano e deturpavano la scogliera e gli specchi d’acqua, dando vita a vere e proprie attività turistico-nautiche prive di qualsivoglia autorizzazione o concessione.
A fronte della totale abusività dell’occupazione del demanio marittimo, la Procura di Napoli ha autorizzato la demolizione delle opere e lo sgombero dei sistemi di ormeggio.