Il progetto 10.2.2A-FSEPON-CA-2017-144 ‘Ascolto, comunico, realizzo… I’m ready’ – “La Bottega della scrittura 1” ha visto impegnati nella scrittura 22 allievi che sono diventati i piccoli autori di “Una famiglia…pazzesca!”.
E’ stato un percorso coinvolgente ed impegnativo che ha visto i discenti lavorare in gruppi sotto l’attenta guida della docente interna tutor Enza Cozzolino e delle esperte esterne Sabrina Borriello, giornalista ed esperta di editoria e comunicazione, e Ilaria Fezza, docente di storia e filosofia.
Gli allievi hanno dapprima “tracciato” i ritratti dei protagonisti del loro libro (la mamma Grazia, il papà Francesco, la figlia Alessia, il figlio Gianluca, la cagnolina Shila, l’amica Michela e il nonno Salvatore) e poi, mettendosi alla prova con altre tipologie testuali, hanno scritto 7 storie di genere umoristico e 6 racconti horror e le hanno illustrate tramite la tecnica del fumetto. Tutti i testi di volta in volta sono stati digitalizzati dai ragazzi e le immagini scannerizzate.
Gli allievi, analizzando e riflettendo sulle varie “parti” che compongono un libro, hanno poi elaborato, sotto l’attenta guida della docente tutor e delle esperte, la copertina del volume, la dedica, l’introduzione, l’indice, i ringraziamenti finali. Sempre lavorando in gruppi, i ragazzi hanno infine scelto il titolo del loro libro ed elaborato la locandina dell’evento di presentazione al pubblico.
I giovanissimi autori, Marianna Canfora, Roberta Castiello, Cristian Ciaravolo, Fatima Amalia Colamarino, Alessandro De Dilectis, Rosa Della Croce, Christian Di Cristo, Fabiana Di Donna, Emanuele Faro, Gianluigi Fildi, Marco Franco, Raffaele Davide Granata, Maria Rosaria Graziano, Armando Langella, Umberto Giosuè Mennella, Gaetano Montella, Maria Rosaria Pampino, Emanuele Panariello, Ermelinda Pepe, Vincenzo Pernice, Francesca Savarese, Rosa Vallo, hanno dedicato il frutto del loro lavoro alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria José Abilitato, alla maestra Enza e alle esperte Sabrina ed Ilaria.
La Dirigente Scolastica, nella prefazione al libro “Una famiglia…pazzesca!”, ha così commentato questa particolare esperienza: “A differenza di altre modalità argomentative, la narrazione consente di dare voce contemporaneamente alla ragione, all’immaginazione e all’emozione e dunque permette di non scindere aspetti la cui unità è fondamentale. Attraverso il racconto è possibile sperimentare un “luogo” di esperienze corporee, cognitive, relazionali dove la costruzione di storie è strumentale alla socializzazione, al potenziamento di capacità e anche forma di divertimento e riflessione per i ragazzi e le ragazze che vi partecipano (…) Noi siamo la nostra storia passata, quella personale e quella del nostro gruppo; la nostra identità può essere resa attraverso il racconto che facciamo di noi stessi, della nostra vita e di parti rilevanti e significative di esse. Le storie sono i mezzi attraverso cui possiamo rivelare noi stessi e il nostro mondo agli altri e sono anche soprattutto il modo in cui l’altro si rivela a noi”.
L’evento di presentazione ha visto gli allievi leggere alcuni dei racconti presenti nel libro ed estratti particolarmente significativi come l’introduzione, la dedica e i ringraziamenti finali. Man mano che i discenti presentavano il loro lavoro al pubblico, sul video alle loro spalle scorreva il testo in formato digitale, dal momento che il libro è stato sia stampato in copie cartacee sia elaborato in formato digitale per poter essere inserito nella biblioteca digitale della scuola ed essere fruito da tutti gli allievi dell’Istituto. Alla fine dell’evento è stato proiettato un video contenente le fotografie dei bambini durante la scrittura e l’illustrazione grafica e i commenti dei discenti sul valore di questa particolare esperienza. I bambini poi hanno ricevuto i diplomi di partecipazione e una copia del loro libro.
Nei ringraziamenti finali i piccoli autori, oltre a fare riferimento alla Dirigente Scolastica Maria José Abilitato che ha offerto loro questa importante esperienza di crescita e alle docenti, ottima guida nel lavoro, hanno ringraziato loro stessi che hanno lavorato con impegno e con grande passione esprimendo al meglio i propri talenti.
Sabrina Borriello
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