A tal proposito Mimmo Carratelli, editorialista, commenta in modo molto duro, sul quotidiano del Corriere dello Sport, la fiacca prevendita:
“Ci deve essere un equivoco. La partita Napoli-Fiorentina si gioca sabato al San Paolo, non a Bari. E allora perché
quest’assenza di attesa, questa vaga presenza allo stadio, questo guardare in cagnesco? Per la guerra che si fanno
la Grande Barba e la Pubblica Bandana? Perché in curva i biglietti costano troppo, onestamente più che troppo? E’
cambiato tanto il tifo napoletano, diventato improvvisamente strategico, politico, di rivalsa, da disertare il San
Paolo?
Se il tifo viene meno, il Napoli è finito. Questo è il pericolo vero. Questa è la fine di un sogno. Questa è una resa
incondizionata. A chi, poi? Non a De Laurentiis il pappone, il vero bersaglio di ogni protesta. DeLa va per la sua
strada, se ne fotte come ha detto una volta, programma uno stadio-bijoux per pochi eletti e spesso minaccia e bluffa.”