L’Italia del Calcio amputati conquista i primi tre punti del Mondiale messicano grazie ad una vittoria per 3-0 decisa a tavolino.
La squadra del Ghana, con cui era in programma la partita d’esordio del gruppo B, non ha mai raggiunto il Messico per problemi all’interno del paese. I tre punti conquistati dagli Azzurri potrebbero essere fondamentali per il passaggio del turno, visto che accederanno agli ottavi le migliori quattro terze della fase a gironi.
Il CT Renzo Vergnani è un po’ amareggiato per non aver giocato: “Dispiace molto che il Ghana non partecipi a questi Mondiali. Avrei preferito vincere sul campo anche per far prendere fiducia ai ragazzi. Questi tre punti sono comunque importanti per il nostro cammino nel gruppo. Ora ci aspettano due incontri cruciali che giocheremo per portare a casa il massimo risultato.”
Il debutto mondiale dell’Italia è però solo rimandato di pochissimo. Oggi, lunedì 29 ottobre, alle 23 ora italiana, ci sarà l’attesissimo incontro contro la Francia. Il match è diventato ormai un classico del Calcio amputati. Le due formazioni si sono incontrate già otto volte nella loro breve storia con risultati alterni. Gli ultimi incontri ufficiali risalgono allo scorso febbraio al Triangolare della Fortuna di Fano, dove i transalpini si imposero per 1-0 e alla semifinale per il quinto posto agli Europei 2017, dove a vincere fu l’Italia (1-0).
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La Francia è una squadra molto ordinata, con una difesa difficile da scardinare, anche se arriverà all’incontro senza uno dei suoi uomini migliori, Tristan Diaz, espulso per doppia ammonizione contro l’Argentina.
I giocatori azzurri si trovano nella migliore condizione fisica, con tutti gli effettivi a disposizione. L’allenamento in altura guidato nell’ultimo mese dal vice allenatore Paolo Zarzana, con la supervisione del preparatore atletico Corrado Nichele, ha permesso un adattamento in tempi rapidi alle condizioni di gioco in Messico: considerando che ogni giorno si recuperano circa due ore di jet lag, la partita contro la Francia coincide col momento di recupero fisico completo dei ragazzi.