Sono stati i carabinieri ad arrestarla dopo che dalle indagini è emerso un grave quadro indiziario.
I fatti sarebbero accaduti ad agosto, quando il piccolo si è recato nella villa con piscina della dottoressa, da anni amica dei genitori che hanno la casa vacanze nello stesso viale. Secondo quanto raccontato dalla vittima, la 61enne avrebbe condotto il minore in un locale di pertinenza della sua abitazione e, dopo averlo parzialmente denudato, l’avrebbe costretto a subire atti sessuali, praticati con violenza tanto da procurargli lesioni nelle parti intime. Il bimbo si è confidato con la sorella che poi ha parlato con i genitori, i quali hanno denunciato l’accaduto.