La Vitamina D puĆ² essere considerata, piĆ¹ esattamente, come un gruppo di pro-ormoni liposolubili formato da 5 vitamine (D1, D2, D3, D4, D5), veicolata nellā€™organismo attraverso le sostanze lipidiche ed accumulata a livello epatico. Le due forme piĆ¹ importanti sono il ergocalciferolo (Vitamina D2) di provenienza vegetale ed il colecalciferolo (Vitamina D3) di provenienza animale, deriva dal colesterolo. La vitamina D viene coinvolta nel meccanismo di regolazione dellā€™assorbimento del calcio ed ĆØ, per questo, molto importante per preservare la salute di denti ed ossa.

Aiuta, inoltre a mantenere i livelli ematici di calcio e fosforo nella norma. La dieta apporta, ahimĆØ, piccole quantitĆ  di vitamina D. Tra gli alimenti che ne contengono di piĆ¹ possiamo citare quelli di origine animale come: lā€™olio di fegato di pesce, il latte, il burro, la carne, il fegato, le uova (soprattutto il tuorlo), il tonno, le aringhe, il salmone.

Gli alimenti di origine vegetale forniscono uno scarso apporto di vitamina D, le maggiori quantitĆ  si trovano nei funghi e negli ortaggi a foglia verde. Ricordiamo che la Vitamina D viene sintetizzata ed accumulata nel nostro organismo anche grazie allā€™azione dei raggi del sole. Facciamo, quindi, attenzione a possibili carenza di questa vitamina negli anziani che si espongono al sole piĆ¹ raramente. ƈ altrettanto importante ricordare che lā€™integrazione di Vitamina D ĆØ consigliata solo ed esclusivamente in caso di reale carenza. Un eccesso di vitamina D puĆ² provocare fenomeni di calcificazione a livello di vari organi con conseguente vomito, diarrea e spasmi muscolari.



Dottoressa Elisabetta Casciello Biologa Nutrizionista
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