“Da oggi – continua – i cittadini rischiano di diventare sudditi, da colpire e punire per responsabilità non loro perché, in caso di deficit nazionale, la procedura di infrazione potrà avere come conseguenza la sospensione dei fondi comunitari”.
“Per l’irresponsabilità – chiosa – di tutti quelli che stasera hanno bocciato il mio emendamento, volto a cancellare la condizionalità macroeconomica nei futuri regolamenti sui fondi strutturali, aree più bisognose, occupazione e investimenti strategici sono in pericolo: un alto tradimento dei valori fondanti dell’Unione, che – come se non bastasse – consegna interi popoli e territori nelle braccia del peggior livore antieuropeo”.
“Complice l’assenza al momento del voto dei rappresentanti italiani della Lega e di Forza Italia e grazie a soli 2 voti, il centrodestra in Europa incassa una “vittoria” sulla pelle della popolazione: la battaglia mia e dell’intero Gruppo S&D continua in Commissione Sviluppo regionale”, conclude Cozzolino.