Battuto in casa lo Sporting Borgaro per 5-1
Il New Tennis Torre del Greco conquista la promozione in A1. Festa grande al circolo La Salle tra maglie celebrative, champagne e fuochi d’artificio. Battuto 5-1 lo Sporting Borgaro, sodalizio piemontese già fermato in casa all’andata sul risultato di parità (3-3). Per il team allenato da Alessio Concilio e Ciro Cardone quella della prossima stagione sarà la prima, storica volta nel massimo campionato a squadre di tennis. Un evento che i giocatori di patron Carmine Palumbo hanno voluto celebrare indossando apposite maglie celebrative su cui c’era stampata la frase “La prima volta non si scorda mai”, accompagnata da una grande scritta A1.
Sul campo la forza dei giocatori del New Tennis è apparsa subito chiara. Già nei singolari i tennisti corallini si sono infatti portati avanti per 3-1. Successo facile per Franko Skugor, fresco di successo in Coppa Davis con la sua Croazia ai danni della Francia (convocato nel quintetto ma non utilizzato), non ha avuto difficoltà a liquidare Tommaso Lago in due set (6-2 6-2). Ancora più netta l’affermazione di Raul Brancaccio, tennista originario di Torre del Greco ma da tempo trasferitosi in Spagna per allenarsi alla corte dell’ex top ten David Ferrer, che ha superato 6-0 6-1 Matteo Marangoni. Vittoria in due parziali anche per Antonio Mastrelia (6-3 6-1) ai danni di Alberto Sabona. Unico passo falso per il New Tennis la sconfitta di Giovanni Cozzolino (6-1 6-4) contro Luca Tomasetto. Ai doppi i torresi hanno chiuso la pratica grazie a Skugor e Brancaccio, che contro Tomasetto e Sibona hanno vinto facile il primo set (6-0) e si sono poi imposti nel secondo (6-4) regalando emozioni forti ai tifosi presenti. A conti fatti è arrivato anche il punto del definitivo 5-1 portato a casa da Filippo Palumbo e Giovanni Cozzolino che avanti di un set e di un game (6-2 6-5) si sono aggiudicati il match grazie a seguito del ritiro di Tommaso Lago e Matteo Marangoni.
Con la promozione in A1, Torre del Greco torna a respirare l’aria del grande tennis dodici anni dopo la doppia sfida di Coppa Davis dell’Italia di Corrado Barazzutti contro la Spagna prima e il Lussemburgo poi. Ora l’attenzione è concentrata sugli indispensabili lavori da effettuare alla struttura di via De Gasperi: per ospitare le gare di A1, infatti, serve per regolamento almeno un campo coperto. Già avviati contatti tra i dirigenti del New Tennis e l’amministrazione comunale per realizzare una copertura pressostatica nell’area dove si trova in campo centrale in terra rossa.