Dopo la raccolta firme dei giorni scorsi, da parte dei residenti della zona che si sono appellati “all’identità” per far tornare sui suoi passi l’amministrazione Palomba e far ricollocare la targhetta con su scritto viale dei Pini all’inizio della strada che collega Cappella Bianchini con via Scappi, il consigliere comunale d’opposizione Luigi Mele presenta una interrogazione per chiedere “se siano stati rispettati tutti i giusti passaggi burocratici che servono per il cambio di denominazione di una strada”. Ma non solo, Mele chiede di sapere “quali siano stati i criteri di scelta della strada da intitolare” a Francesco Coscia “da parte di questa Amministrazione: spero non il copia-incolla”, e di sapere se “siano state vagliate anche altre strade per l’intitolazione, magari più adeguate e opportune”.
Poi il consigliere di Forza Italia Mele chiarisce un punto, e cioè l’allusione al copia-incolla: “La proposta del cambio di denominazione di viale dei Pini in via Francesco Coscia – in origine – era stata promossa dalla passata giunta, di cui facevo parte”. Ma, all’atto della votazione della delibera “ero assente – come si può facilmente constatare dalla relativa documentazione – perché convinto che bisognasse sì intitolare una strada alla figura dell’illustre cittadino Francesco Coscia, ma che andasse ricercata una di quelle strade senza denominazione o con un nome che non fosse identitario, magari sempre presente in zona”, conclude Luigi Mele.