Ci doveva essere un azzeramento della Giunta e invece assistiamo ad un mini rimpasto, a tutto vantaggio della lista La Svolta e del consigliere Piccirillo (quello dello ‘scandalo’ della nomina degli scrutatori alle ultime Comunali) e dell’ex consigliere Antifono (dipendente della ditta di rifiuti che si è occupata della raccolta della spazzatura in città ).
A fare il loro ingresso a Palazzo Baronale sono Elena Ciavolino Margalitashvili (24 anni, studentessa in medicina e figlia di un dipendente comunale), già candidata alle ultime Comunali con la lista La Svolta dove raccolse 31 voti, indicata dai consiglieri Piccirillo e Gargiulo; e Giovanni Marino, già vice sindaco di San Giorgio a Cremano ed uomo di fiducia di Salvatore Antifono, in quota Pomposo e Gramegna.
Elena Ciavolino prende il posto della figlia di Alfonso Ascione, Monica (l’unico assessore della giunta Palomba di cui se ne sentiva parlare bene in città ), e a lei vanno le deleghe all’Urbanistica, al Cimitero, all’Edilizia sportiva, ai Parcheggi, ai Problemi del mare e dei marittimi.
Giovanni Marino, prende il posto del dimissionario (con polemica) Pietro De Rosa, a lui vanno le deleghe all’Igiene Urbana e alla Polizia Municipale.