Il ragazzo poco più che ventenne si è rivolto ai militari della stazione di Terranuova Bracciolini (Arezzo) richiedendo un aiuto per una vicenda che lo aveva riguardato direttamente: entrato in contatto sul social network con una ragazza, sono seguiti messaggi sempre più spinti, fino alla registrazione di video nei quali il ragazzo si era masturbato, inviandoli poi all’interlocutrice via web. Dopo poco, il ventenne è stato contattato sul cellulare e minacciato. La giovane donna gli ha fatto capire che i video sarebbero stati diffusi se il ragazzo non avesse corrisposto delle somme di denaro, da accreditare su carte prepagate.
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