Il festival, ormai punto di riferimento per la ricerca musicale non solo italiana, anche quest’anno presenta una line up di profilo internazionale e di eccellenza artistica. Si apre con i concerti di David Moss e Tomoko Sauvage, due figure fondamentali della sperimentazione sonora contemporanea, che si esibiranno all’interno di Casa Morra, luogo di sperimentazione e di formazione, da sempre attenta agli eventi interdisciplinari. L’artista giapponese Tomoko Sauvage, residente a Parigi e affascinata dal suono dei fluidi, si servirà di ampolle e speciali microfoni per amplificare la caduta di gocce d’acqua per creare il suo “sintetizzatore naturale”, dando vita a un’atmosfera rarefatta e liturgica.
Partendo dall’ascolto di Anayampatti Ganesan, il celebre virtuoso indiano del jal tarang, strumento a percussione costituito da ciotole piene d’acqua, la Sauvage amplifica gocciolii, bolle e onde, e grazie agli idrofoni, crea paesaggi sonori ipnotici e onirici. David Moss, vocalist e compositore tra i più riconosciuti a livello mondiale, collaboratore di Luciano Berio, John Zorn e Frank Zappa, nonché direttore e co-fondatore dell’Institute for Living Voices di Berlino, si esibirà come solista usando la voce in modo istrionico e innovativo, per poi essere accompagnato dal Provokalia Choir, un coro di volontari reclutati in loco e formati dallo stesso Moss attraverso un laboratorio organizzato il giorno prima del concerto. David Moss è un pioniere della forma del concerto da solista per voce e un maestro della poesia sonora. Il potere e la passione della voce umana sono fisici, seducenti e sorprendenti e ogni esibizione del Provokalia Choir è un caleidoscopio di frasi, loop, trame, timbri, canti e danze vocali. Casa Morra diviene ancora una volta luogo di ricerca e sperimentazione, confermandosi spazio poliedrico attento alla conoscenza e alla diffusione delle arti performative e multimediali, dal passato arrivando al presente.
Sempre più piattaforma volta ad approfondire le tematiche e le correnti che hanno attraversato la musica sperimentale contemporanea, il festival LA DIGESTION dedica un’intera giornata alla musique concrète (musica concreta), la pratica compositiva legata all’uso di suoni e rumori concreti, registrati nel quotidiano e trasformarti in mezzi creativi. La possente navata della Chiesa di S. Potito sarà la quinta scenografica dei concerti di François Bonnet, noto come musicista con lo pseudonimo di Kassel Jaeger e direttore dell’INA-GRM di Parigi, spazio nativo della musica concreta; e di Lionel Marchetti e Jérôme Noetinger, tra i più importanti rappresentanti della corrente e creatori del cosidetto cinéma pour l’oreille (cinema per l’orecchie), una modalità sonora che li lega al maestro dell’audiovisione Michel Chion e al collettivo dei Metamkine. I tre artisti faranno della navata della Chiesa di S. Potito un tempio per l’ascolto multicanale, un acusmonium, un’architettura di altoparlanti che darà corpo ad una vera e propria esperienza acustica tridimensionale. I concerti saranno preceduti nel pomeriggio da un incontro di studio, durante il quale i tre musicisti sveleranno i segreti del loro lavoro artistico.
Nell’intento di ricostruire la dimensione estetica e approfondire gli aspetti teorici della musica, La Digestion propone gratuitamente un seminario della durata di tre giorni a cura del filosofo Carlo Serra, docente di Teoria dell’immagine e del suono e di Filosofia della Musica all’Università della Calabria. Il seminario sarà una riflessione sul rapporto suono-mondo e sull’ascolto come dimensione conoscitiva e formativa, affrontata con gli strumenti della filosofia e dell’etnomusicografia.
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Il network de LA DIGESTION, per la sua terza edizione, accoglie due nuove realtà europee attive nella ricerca e nella promozione dell’arte sonora: In Situ Contemporary Art Foundation di Sokolowsko (Polonia) e N.K. Projekt di Berlino, con le quali genera un nuovo progetto, MUSICA SANAE, teso ad esplorare il legame tra musica e medicina, e più in generale tra arte e cura del sé, attraverso la realizzazione di opere sonore, installazioni e lavori di ricerca ad hoc, affidati ad artisti e ricercatori tra i più rappresentativi della scena internazionale contemporanea. L’approccio alla materia sonora diviene visivo, cinematografico e corporeo, in quanto è il corpo ad offrire l’occasione di essere crocevia di comunicazione, suono e immagini. Location d’eccezione sarà il bellissimo e prestigioso Maschio Angioino, che aprirà i suoi spazi, interni ed esterni, ai suoni, ai gesti e alle parole degli artisti, trasformandosi in una “cittadella della musica”. La porosità degli scavi archeologici incontrerà la struttura austera della Sala dei Baroni in un rimando di riverberi che riecheggeranno per due giorni in tutto il castello. Ad esibirsi all’interno del progetto MUSICA SANAE saranno: Okkyung Lee, Felicia Atkinson, Anthony Pateras Pseudacusis (con C. Mallozzi, R. La Foresta, M. Majkowski, G. Lebik, T. Bertoncini, L. Capece), FIS, C.M. Von Hausswolf, Croatian Amor, Rudolf Eb.er, Erik Bunger, Luciano Chessa, Michal Libera, Barbara KingaMajewska& Tony Di Napoli, Eks, E-cor, InconsolableGhost, lesénérves, SeppoRenvall. Il programma sarà, inoltre, arricchito da una selezione di film a cura di Raffaella Morra e da sedute di massaggio sonoro, che si terranno su prenotazione, a cura del duo francese Phonoscopie.
IL PROGRAMMA
Marzo – Maggio 2019
David Moss [USA/DE] + Tomoko Sauvage [JP/FR]
sabato 23 marzo
Casa Morra, Salita S. Raffaele, 20C
Kassel Jaeger + Lionel Marchetti & Jérôme Nœtinger [FR]
sabato 13 aprile
Chiesa di San Potito, Via Salvatore Tommasi, 65
Seminario a cura del prof. Carlo Serra
da martedì 16 a giovedì 18
Casa Morra, Salita S. Raffaele, 20C
Musica Sanae – festival su musica e medicina [Napoli, Sokolowsko, Berlino]
venerdì 3 e sabato 4 maggio
Maschio Angioino, Via Vittorio Emanuele III