IL PUNTO
(a) Servizio in abbonamento – Torre del Greco – Calma apparente sul depuratore industriale che si costruirà a Torre del Greco, grazie all’avallo di alcuni politici e funzionali locali e regionali. Molti cittadini torresi come molte altre testate non seguono adeguatamente la vicenda. La Wisco Spa si sta muovendo in sordina: secondo indiscrezioni molto fondate, ha completato la caratterizzazione ed è pronta a bonificare l’area. Ovviamente sotto elezioni tutto tace.
Ricordiamo, che è stato depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata dove si sono evidenziati molti elementi per la quale l’eco-mostro non si deve costruire.
Alcuni dei motivi per cui l’impianto non si deve costruire perché in contrasto con le norme vigenti sono: l’attuale impianto di depurazione non ha le licenze di costruzione, la distanza dal mare, dalla carreggiata e dalle abitazioni non è sufficiente, le volumetrie sono nettamente al di sopra della percentuale 40% imposta dalla Soprintendenza.
Inoltre vi ricordiamo cos’è, i danni, i vantaggi, i tempi:
Cos’è: il depuratore industriale è un impianto concepito per smaltire liquami altamente tossici ed infettivi, prodotti da industrie chimiche di tutta Italia. Si estenderà su una superficie di 8.000mq.
I danni: esalazioni nocive; danni per il nostro ecosistema marino; nauseanti odori che si sentiranno fino a 6 chilometri di distanza, compromettendo definitivamente lo sviluppo turistico della nostra città. Per i residui prodotti dall’impianto – ad oggi – non c’è possibilità di smaltimento. Ci sarà un conseguente crollo dell’economia (ristoranti, lidi, alberghi ed altro) e del valore di immobili e terreni. Ci sarebbe un triste primato: sarà il primo in Italia. Altre città a vocazione "industriale" – vedi Venezia (Porto Marghera) e altre – ne hanno bocciato il progetto.
Vantaggi: solo per chi costruisce e gestisce l’impianto.
I permessi sono stati concessi in tempi record: hanno impiegato meno di 3 anni (un record). Grazie ad una fitta corrispondenza ed intesa delle amministrazioni locali e regionali. Ricordiamo che ci sono progetti, come: porto, cittadella dello sport, parcheggio circumvesuviana, ed altri utili alla città che in venti e più anni non sono mai stati realizzati.
Antonio Civitillo