La sua arte parte dal disegno. E’ suo il personaggio di Topo Tip, dieci milioni di copie vendute in tutto il mondo e tradotto in 35 lingue. Un personaggio diventato anche cartone animato in onda in Italia sui canali Rai e in altri 60 paesi. Nello stesso periodo in cui crea Topo Tip, Marco Campanella si dedica con la stessa intensità alla scultura. Ed è sua l’opera di Madre Teresa di Calcutta nella piazza a lei intitolata a Napoli. Con il progetto che presenta al Maschio Angioino (nella città nella quale si parla da sempre molto di crisi o da qualche anno di rinascita), vuole promuovere la presa di coscienza di quanto sia urgente un cambio di rotta dell’intera umanità, un “Risveglio” collettivo.
Ci troviamo di fronte a sfide mai viste prima nell’intera storia dell’uomo. Il nostro impatto sull’ecosistema ha portato la terra a un punto di non ritorno che, se non cambieremo subito rotta potrebbe rendere entro pochi anni la vita impossibile per i mammiferi e per la maggior parte di forme di vita vegetale. In pochi decenni, a causa dell’uomo, la fauna selvatica si è ridotta del 60%. La povertà crescente e le condizioni ambientali stanno provocando fenomeni migratori drammatici. Oltre alle sculture Marco Campanella per questa mostra ha realizzato anche un’opera collettiva sul tema della Rinascita. Uomini e donne che hanno scelto di essere testimoni dell’urgenza di invertire la rotta e piantare i semi di un Nuovo Rinascimento. L’opera collettiva è composta da tanti scatti fotografici arrivati da molti paesi del mondo, con volti di tante persone con in mano un cartello con su scritto RISVEGLIO.
La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
Inaugurazione: sabato 4 maggio ore 17