L’iniziativa, promossa dall’ASL Napoli3 Sud – UOV Distretto 57e patrocinata dall’Amministrazione Palomba, rientra nella tre giorni di iniziative – da tenersi nel corso dell’intero 2019 – e dedicate al controllo del randagismo, mediante l’attività di un’anagrafe itinerante che avvicini, il più possibile, la cittadinanza al rispetto ed al benessere degli animali di affezione.
La proposta, a firma del Vicesindaco ed assessore al Benessere animale,Annarita Ottaviano, prevede – di concerto con il Servizio Veterinario, Area Sanità Animale dell’ASL – tre appuntamenti sull’intero territorio della città, ai quali i cittadini potranno presentarsi per registrare il proprio cane, gratuitamente, mediante l’applicazione di un microchip sottocutaneo, totalmente indolore, che consentirà di poterli ritrovare facilmente in caso di allontanamento dalle abitazioni.
“Un gesto di civiltà e di rispetto – dichiara il Vicesindaco Ottaviano – oltre che espressione di profonda educazione civica verso gli animali, a contatto con i quali viviamo quotidianamente. L’Amministrazione, sin dai primi giorni dell’insediamento ha avuto particolare attenzione al fenomeno del randagismo e alla condizione degli animali che popolano il nostro territorio, ritenendo importante, non soltanto, istituire la figura di un Garante degli animali, ma promuovere vere e proprie attività di sensibilizzazione, insieme agli Enti preposti. Un proficuo protocollo di collaborazione, quello intrapreso con L’ASL Napoli3 Sud che, sono certa, ci aiuterà ad arginare i modo sostanziale il fenomeno, e, al contempo offrirà un sollievo ai nostri amici a quattro zampe”.
Così, primo appuntamento stamattina – 8 giugno, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 – presso il parcheggio “La Salle”,in via de Gasperi.
A seguire, i prossimi appuntamenti nelle date:
5 Ottobre 2019, presso il piazzale Nassiriya;
23 Novembre 2019, presso il piazzale delle FF.SS. di via Mons. Felice Romano – area antistante gli uffici sede I.N.P.S.
I cittadini – in possesso di cani – dovranno presentarsi, esibendo la propria carta di identità, e, il proprio codice fiscale. Chi non ottempererà alla disposizione, sarà soggetto ad una sanzione da 100 a 600 euro.