Con queste parole il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba.
Ad un anno dalla terribile vicenda che scosse la città , ancora incredula per la repentina scomparsa dei quattro ragazzi, precipitati rovinosamente a Genova, nel crollo di Ponte Morandi, il primo cittadino e l’intera Amministrazione comunale, ricordano il sacrificio di Immacolata Marrazzo, moglie, madre e professionista affermata della città .
“Ricordo – ha continuato Giovanni Palomba – lo sgomento e il dolore provato, quando mi fu comunicata l’accertata scomparsa della nostra concittadina.
Istanti difficili; momenti interminabili che segnano, per sempre, la vita di una famiglia, nonché, quella di una intera comunità .
All’amabile consorte, l’avvocato Giovanni Sarnataro, agli adorabili figli, ai parenti e agli amici, tutti, il mio più sentito e partecipato cordoglio – unito all’augurio di conservare e di non perdere la speranza.
Torre del Greco non dimentica, e, non dimenticherà , mai.
Il ricordo dei nostri concittadini, vittime innocenti dell’incuria umana, li renderà vivi – per sempre – nel cuore di questa terra e della sua gente”.
Il primo cittadino parteciperà , inoltre, questo pomeriggio alle ore 18.00 alla solenne concelebrazione – in suffragio delle vittime – nella parrocchia di Santa Maria Assunta, a Civita, insieme agli stessi familiari, e, successivamente alla “passeggiata-fiaccolata” che dalla chiesa raggiungerà il Belvedere.