Un appuntamento a numero chiuso in una location storica dalla quale lo sguardo umano si perde fino alla Penisola Sorrentina. Chi parteciperà vivrà atmosfere di altri tempi scoprendo un luogo magico dove approdano turisti stranieri per un soggiorno condito da brezza di mare e fresco di bosco.
Quel che credevamo perduto – Scherzo semiserio in musica e parole – ovvero il fascino della seduzione e il giuoco delle parti tra immaginario e realtà . Questo è il titolo dello spettacolo che avrà luogo nel Salone della struttura ricettiva gestita da Rosaria Russo, artista – castellana.
Una performance di musica e teatro tenuta dai chitarristi Antonio Ciniglia (prima chitarra), Ciro Sagitto ( altra chitarra e arrangiatore), Amalia nota (voce narrant ) e la stessa Madame Russo’ , francese di Capodimonte con i suoi amati cappelli.
Una cena composta da prelibatezze della gastronomia napoletana sarà servita sulla terrazza grande della Torre.
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