La Fondazione “The Armenian Fine Arts Foundation”, con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e di altre associazioni culturali e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia e dalla Regione Campania ha messo in campo, nelle sale espositive di Castel dell’Ovo, la Mostra internazionale d’arte contemporanea “Emozioni in mostra – l’Armenia incontra il Mondo”.
La Mostra Internazionale, a cura di Giacomo Carlo Tropeano e Alba Lidia Tropeano, è partita lo scorso 28 agosto e sarà aperta al pubblico fino al prossimo 9 settembre.
Tale evento nasce come forma di dialogo tra artisti di diversa nazionalità in un confronto sul tema delle “emozioni” e si propone, soprattutto, di lasciare ai fruitori la libertà di sperimentare, insieme agli artisti, il potere narrativo e descrittivo di un’esperienza creativa.
L’idea è quella di coinvolgere i visitatori permettendo loro di riflettere sull’energia sprigionata da ciascuna emozione in funzione della sua rappresentazione.
Oltre agli artisti Armeni, vi hanno preso parte esponenti di altre 30 nazioni quali: Siria, Spagna, Gran Bretagna, Francia, Lettonia, Russia, Portogallo, Pakistan, Grecia, Polonia, Ucraina, Cile, Mauritius, Usa, Nigeria, Nicaragua, Argentina, Brasile, Israele, Serbia, Cuba, Emirati Arabi Uniti, Bulgaria, Moldavia, Canada, Cina, Rep. Domenicana, Algeria e Venezuela.
Più specificamente, l’evento presenta l’esposizione di opere pittoriche, sculture, proiezioni multimediali ed installazioni sensoriali.
“Essendoci appassionati alla storia del popolo armeno, ed al loro genocidio, e dopo aver organizzato altre mostre in tutta Italia, abbiamo deciso di buttarci in una nuova avventura. In un momento storico come questo dove il razzismo dilaga, la nostra idea era quella di aprire le porte a Castel dell’Ovo ad artisti di tutto il mondo per un “dialogo emozionale”. Essendo Napoli città portuale, non potevamo scegliere un posto migliore. Quindi ci siamo domandati come potevamo utilizzare un tema comune per creare un evento d’arte internazionale e la risposta ci è risultata semplice: le emozioni. Abbiamo diviso le stanze in 11 emozioni: lo Stupore, la Malinconia, la Passione, l’Empatia, la Tenerezza, la Follia, il Dolore, l’Amore, il Terrore, l’Empatia e l’Armonia credendo fosse l’unico modo per poter lasciare agli artisti la possibilità di esprimersi in modo universale, con una mostra di arte contemporanea che offre al fruitore immagini pittoriche, scultoree, fotografiche, istallazioni musicali, video art e stampe digitali”, hanno dichiarato in una nota i curatori della mostra Giacomo Carlo ed Alba Lidia Tropeano.
L’evento auspica di costituirsi, in futuro, come rassegna itinerante, da organizzarsi nei diversi paesi di provenienza degli artisti partecipanti.
L’ingresso alla manifestazione è libero.