Il Parco Archeologico di Ercolano si prepara all’evento internazionale delle Giornate Europee del Patrimonio con l’apertura diurna con i costi di accesso ordinari e la straordinaria apertura serale a 1 €: I Venerdì di Ercolano – Speciale #gep2019. Il Parco dunque non si limita ad offrire il semplice ingresso a biglietto ridotto ma propone al suo pubblico lo spettacolo serale che ha incantato centinaia di visitatori durante l’estate con continui sold out.
Sarà così possibile ammirare le rovine della cittadina vesuviana al chiaro di luna con percorsi notturni di visite guidate e performance. Il programma di visite del Parco, che si è svolto per l’intera estate, realizzate in cofinanziamento dal Parco con la SCABEC Regione Campania, e in collaborazione con il Comune di Ercolano e numerose associazioni di volontariato, ha offerto percorsi accompagnati al sito, arricchiti da proiezioni di luci e riproposizioni in videomapping degli affreschi e delle statue attualmente conservate al Museo Archeologico Nazionale di Napoli provenienti dagli scavi borbonici. Suggestivi “Tableaux Vivants”, a cura di Teatri 35, completano questo percorso tra gli incanti della città antica.
E’ all’interno della più ampia cornice delle Giornate Europee del Patrimonio che il Parco Archeologico di Ercolano ha voluto offrire ai suoi visitatori non solo l’ingresso serale a 1 €, ma anche riproporre la suggestione dei percorsi serali, che terminano venerdì 20 settembre, anche nell’ultima serata del 21 settembre, con le solite comode modalità di acquisto on line su www.ticketone.it e presso la biglietteria del Parco. L’apertura di sabato 21 settembre partirà dalle ore 20.00 e fino alle ore 24.00, con ultimo ingresso alle ore 23.00.
Il weekend al Parco continua con l’offerta di visita della domenica mattina all’Antico Teatro con il regolare pagamento del biglietto al costo speciale di 10€; (acquisto dei biglietti in prevendita al sito www.ticketone.it e presso la biglietteria del Parco). S tratta di un percorso sotterraneo concepito come una vera e propria esplorazione, i visitatori scendono sotto il materiale eruttivo a più di 20 metri attraverso scale realizzate in età borbonica. Un viaggio nel tempo concepito come una vera ‘avventura’ speleologica, un immergersi anche fisicamente in un’atmosfera che permette di ripercorrere idealmente, appunto immergendosi fisicamente nell’antico monumento, gli spettacoli che un tempo vi si svolgevano all’interno. I visitatori oltre ai resti dell’antico edificio possono osservare reperti e graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano, e si potranno ammirare persino piccole stalattiti.
“Se è vero che il tema scelto quest’anno per le Giornate Europee del Patrimonio rappresenta un invito a riflettere sul benessere che deriva dall’esperienza culturale e sui benefici che la fruizione del patrimonio culturale può determinare in termini di divertimento, condivisione, sperimentazione ed evasione, – dichiara il Direttore Sirano – per noi è ancor più vero che la condivisione del bene culturale è il nostro primo comandamento che portiamo avanti strenuamente e con grande convinzione, sentendo questa la strada maestra per la valorizzazione del Parco”.
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