Nell’occasione l’associazione guidata da Rosa Visciano ha proposto una serie di riflessioni sulla parità di genere nel mondo dell’arte. Un momento impreziosito dalla performance artistica della body painter Veronica Bottigliero, a tutti nota anche come Weronique Art, che ha trasformato la modella Giuseppina Friscuolo in un grande e meraviglioso “cammeo umano”. Un’opera realizzata durante la serata, immortalata dagli scatti di Francesco Sangiovanni e ispirata alle bellezze in esposizione nelle sale allestite al piano terra della casa comunale: “Non nascondo – afferma Veronica Bottigliero, che miete positivi consensi in tutta Italia e che ha scelto di tornare a Torre in occasione di Arte a Palazzo – che sono rimasta molto colpita in particolare dalle opere esposte nella sala dedicata a Carlo Parlati. I colori che ho scelto, oltre a richiamare il corallo e il magma del Vesuvio, hanno ricordato proprio quelli preferiti dal compianto artista torrese”.
Prova ne sia l’entusiasmo con il quale la performance è stata salutata da alcuni parenti di Parlati e in generale dagli altri incisori presenti durante la serata, chiusa con un momento di riflessione grazie alla lettura della poesia “’A conchiglia che dà ammore” scritta da Rosa Visciano, lettura capace di suscitare forti emozioni e salutata con calorosi applausi.
Momenti che hanno emozionato anche il consigliere comunale Michele Langella, presente all’intera performance: “Sono contento che gli sforzi profusi dall’amministrazione stiano raccogliendo i frutti sperati – dice – grazie alle presenze registrate in questi giorni e all’eccellente riscontro legato alle visite guidate delle scuole. Un’importante soddisfazione per gli organizzatori e ovviamente per gli artisti che hanno scelto di esporre le loro opere, che tanti apprezzamenti stanno riscuotendo”.