Ospite dell’evento inaugurale, la soprano Katia Ricciarelli. «La sua presenza, e l’aver deciso di celebrare i 50 anni di carriera nella nostra città – spiega l’assessore Enrico Pensati – è per noi torresi motivo di vanto e orgoglio. Anche la scelta di Santa Maria la Bruna come teatro naturale di un evento che avrà un’eco di rilevanza nazionale, si coniuga bene con la scelta operata da questa Amministrazione di favorire la richiesta di centralità e attenzione invocata dalle nostre periferie per troppo tempo colpevolmente e ingiustificatamente trascurate».
«La realtà culturale e musicale del nostro territorio – dice la direttrice artistica Patrizia Porzio – è prospera di giovani e talentuosi cantanti lirici figli di quella tradizione musicale selciata dal celebre tenore Francesco Albanese. Il compito della nostra generazione, costruita sulla base di un’esperienza artistica già ampiamente consolidata, è spianare la strada a talenti inespressi e talvolta impossibilitati ad entrare nel circuito dei teatri lirici. Il Memorial Francesco Albanese rappresenta la giusta sintesi tra la memoria storica e artistica di coloro che hanno reso grande il nome dell’Italia nei teatri di tutto il mondo e il futuro dell’Opera lirica affidata alle nuove generazioni».
«Il Memorial Francesco Albanese – conclude Dina Palomba Sorrentino – anticipa il Premio Albanese che l’associazione Amici della Lirica, confidando ancora una volta nella collaborazione del Comune di Torre del Greco, intende riprendere nel 2020 per offrire ancora una volta opportunità di crescita ai giovani talenti».
La kermesse, come detto, si aprirà con un concerto di Katia Ricciarelli che festeggia nella città del corallo i suoi 50 anni di carriera. E lo fa raccontando la magia del Natale attraverso un viaggio musicale che la vedrà protagonista, nella parrocchia di Santa Maria La Bruna, sabato 14 dicembre alle ore 19, con il maestro Espedito De Marino, già accompagnatore del grande chansonnier napoletano Roberto Murolo.
Giovedì 19 dicembre, al Circolo Nautico, sempre alle ore 19, il giornalista Peppe Iannicelli incontrerà  Leone Magiera, il pianista, direttore d’orchestra e maestro di Luciano Pavarotti, nonché autore del libro che racconta la carriera e la lunga amicizia condivisa con il tenore. Interverranno Filippo Zigante, già direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli, e Walter Omaggio, tenore e vincitore del premio Pavarotti.