Infatti, è stata decisa l’istituzione del divieto di circolazione veicolare a via Noto tutti i giorni, sull’onda del fatto di cronaca che ha visto un anziano investito e ucciso da una moto proprio a via Salvator Noto a inizio gennaio, dal 25 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 dalle ore 9 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Una scelta, si legge nel provvedimento n.393, legata a “ragioni di viabilità e sicurezza pubblica”.
Con l’ordinanza n.394 invece si istituisce la zona a traffico limitato solo per il sabato pomeriggio dal 25 gennaio 2020 al 26 dicembre 2020 a via Roma, corso Vittorio Emanuele (questa è la sostanziale novità rivoluzionaria) e via Diego Colamarino dalle 16.30 alle 20.30 (divieto di sosta già a partire dalle ore 16).
Noi de La Torre abbiamo provato a raccogliere vari commenti da parte dei cittadini per questo nuovo dispositivo di traffico che, in sostanza, restituisce il centro storico alle persone.
I commenti degli intervistati è stato quasi unanime e il sentimento imperante è stato di soddisfazione “nel vedere bambini liberi di scorrere per strada” e “finalmente l’aria è più respirabile vista l’assenza di auto incolonnate nel traffico”.
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Di tutt’altro avviso, invece, gli iscritti all’Associazione Commercianti Torresi che per protesta hanno tenuto le saracinesche abbassate.
Il pensiero dell’associazione di categoria è che “va bene la ztl, ma secondo una progettualità concordata”.
Di pensiero opposto l’altra associazione di commercianti, l’Ascom, che in un post sui social si è dichiarata favorevole all’iniziativa.
Per completezza di notizia, da sottolineare che i tre parcheggi presenti all’interno della Ztl erano pieni.