Visita del consigliere regionale nel carcere minorile: “Chiesto al ministro Bonafede di riattivare il finanziamento per il teatro”
“Il recupero di ragazzi che provengono da percorsi di vita difficili deve essere sempre al centro delle nostre azioni politiche. Il carcere minorile di Nisida può ambire a diventare modello in questo senso, grazie anche alle professionalità che vi operano, ma non può esserci più negligenza da parte di chi ha il dovere di fare la sua parte. Dopo anni dalla loro approvazione e dai relativi finanziamenti, soltanto negli ultimi mesi, in piena campagna elettorale, la Regione Campania ha attivato corsi di formazione rivolti agli ospiti dell’istituto e finalizzati al loro inserimento nel mercato del lavoro. Un’opportunità rispetto alla quale si è perso inspiegabilmente tempo, sebbene l’insegnamento di un mestiere equivalga a fornire un’opportunità occupazionale a questi ragazzi, molti dei quali rischierebbero di ritrovare nel crimine la loro unica alternativa”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo, a margine di una visita effettuata questa mattina nel carcere di Nisida, annunciando un’interrogazione alla giunta regionale sulla vicenda.
“In questi giorni – annuncia Cirillo – il deputato M5S Luigi Iovino presenterà un’interrogazione al ministro di Giustizia Bonafede relativa allo stato di inagibilità del teatro presente nell’istituto, intitolato a Edoardo De Filippo, al centro di un progetto di finanziamento giacente negli uffici del dicastero da oltre sette anni. L’inclusione sociale passa anche attraverso momenti come l’arte e la recitazione e siamo certi che, grazie all’interessamento del nostro ministro, saremo in grado restituire ai ragazzi di Nisida una struttura fondamentale per il loro reinserimento sociale”.