L’indagine traeva spunto dall’arresto del Perfetto, eseguito nel mese di settembre 2019, poiché resosi responsabile di lesioni gravi in danno di Antonio Pandolfi, attinto con un colpo di pistola cal. 9×21 alla gamba destra.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, supportate da numerose attività tecniche di intercettazione e corroborate da attività di perquisizione, sequestri ed analisi documentale, consentivano di acquisire un chiaro quadro probatorio a carico dei due indagati in ordine ad un’attività usuraia ed estorsiva nei confronti di svariati imprenditori locali.
In particolare l’uomo prestava il denaro alle vittime pretendendo un interesse mensile del 10% (120% su base annua) ed arrivando a minacciare, intimidire e percuotere le sue vittime in caso di ritardi nei pagamenti. Nel contempo la donna concorreva nella gestione dell’ attività illecita, e nel periodo della detenzione del Perfetto si faceva carico personalmente della riscossione delle “rate”.
Tra l’altro proprio nella disponibilità della donna venivano rinvenuti e sequestrati i titoli versati a “garanzia” dalle vittime.
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Nella mattinata odierna gli stessi venivano catturati ed associati alle rispettive case circondariali di Napoli e Pozzuoli.