Il consigliere regionale: “Regolamento attuato dopo 5 anni e imprese fuori dal primo bando milionario”
“A causa dei ritardi atavici della giunta De Luca, molte imprese del settore agricolo della Campania rischiano di perdere l’ennesima opportunità per potersi ampliare e crescere, facendo da volano per l’economia dell’intera regione, con un’inevitabile ricaduta occupazionale. Sebbene la nostra regione vanti il maggior numero di distretti del cibo (ben 27 quelli allo stato costituiti), nessuno di essi potrebbe avere accesso al primo bando del Ministero delle Politiche agricole per il settore. Parliamo di 18 milioni di euro a beneficio di imprese agricole e agroalimentari”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.
“Nonostante la legge regionale che istituiva i distretti fosse dell’agosto 2014 – rivela Cammarano – soltanto nello scorso mese di ottobre la direzione regionale ha prodotto il regolamento che ne consentiva l’applicazione. Il risultato è che ad oggi i distretti campani non hanno avuto il tempo per accreditarsi presso il ministero e provare ad accedere ai fondi stanziati. Tenuto conto che il bando scade il 17 aprile, oggi si sta facendo una corsa contro il tempo per completare le procedure. Auspichiamo che, dopo il fallimento dei Piani di sviluppo rurale, la Campania non debba perdere un’altra opportunità per un comparto fondamentale per questa terra”.