Napoli – Luigi Razzano è stato nominato portavoce regionale del Comitato per il no al referendum per il taglio dei parlamentari che, salvo spostamenti dovuti all’emergenza Coronavirus, è fissato per il 29 marzo prossimo. Razzano, avvocato beneventano, è attualmente presidente di Demonline, circolo politico on line. Al comitato regionale stanno aderendo, in queste ore, numerosi esponenti del mondo delle istituzioni, della politica, dell’università, delle professioni, del sindacato, del terzo settore.

 

“Anche in Campania siamo attivi per sostenere le ragioni del no ad una riforma che consideriamo liberticida. – spiega Razzano –auspichiamo , che un’ampia maggioranza di cittadini impedisca la riduzione dei parlamentari: è in gioco la rappresentanza politica perchè diminuendo il numero dei parlamentari cresce la distanza di questi dai cittadini e dal territorio. E’ giusto dare la parola agli elettori, perché i Partiti durante l’iter legislativo, hanno votato in modo contraddittorio. Se vincessero i Sì l’Italia scenderebbe all’ultimo posto dei 27 Stati membri dell’Unione europea nel rapporto fra deputati e abitanti. Non è vero che in pochi si lavora meglio; riducendo del 37% i parlamentari si consegna il lavoro delle commissioni  a pochissimi membri di pochi partiti, mentre la democrazia è un bene supremo: risparmiare su questa non è solo sbagliato, ma ridicolo, visto che il risparmio sarebbe dello 0,007 del bilancio statale ovvero 1,35 euro per cittadino: un caffè all’anno. Noi vogliamo difendere la democrazia e la Costituzione.”



 

La riforma approvata dal Parlamento prevede che il numero dei deputati scenda a 400 e quello dei senatori a 200. Un taglio definito “inaccettabile” dal Comitato Democratici per il NO, di cui è portavoce il costituzionalista prof. Marco Plutino.