In un periodo di grande emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo è normale sentirsi disorientati: la nostra routine è stata stravolta completamente da un giorno all’altro. Nonostante ci si lamenti spesso di non avere abbastanza tempo per prenderci cura di noi stessi, per iniziare a mangiare sano o per iscriverci in palestra, adesso proprio tutto il tempo che abbiamo a disposizione rischia di indurci, per noia, ad episodi di abbuffata compulsiva. Approfittiamo di questo periodo di stop per riscoprire i nostri interessi, per riempire gli spazi con creatività in modo da mantenere il livello di serotonina alto.

La serotonina è un neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale che regola alcune importanti funzioni come l’umore, il sonno e la sensazione di appetito o di sazietà. Se i livelli di serotonina sono alti sarà alto anche l’umore, dormiremo meglio e saremo portati meno ad alimentarci senza controllo, in quanto, come accennato, la serotonina interviene anche sul controllo dell’appetito. Non a caso in alcuni momenti (ad esempio durante la sindrome premestruale) i livelli di serotonina scendono portando un forte calo dell’umore e la conseguente ricerca di cibi dolci (soprattutto cioccolato).

Come possiamo aumentare i livelli di serotonina?
Puntiamo sugli alimenti del buon umore: i cibi giusti da inserire nella nostra alimentazione abituale sono soprattutto quelli ricchi di triptofano (amminoacido precursore della serotonina) come le uova, la carne bianca, pasta integrale, frutta a guscio, banane, cioccolato fondente, ortaggi a foglia verde e funghi. Facciamo attività sportiva: veicolo del buon umore, lo sport, ci fa sentire appagati più a lungo. In questo periodo possiamo allenarci a casa senza aver bisogno di una sofisticata attrezzatura. Bastano 30 minuti al giorno e tanta buona volontà per ritrovare il sorriso.

Dottoressa Elisabetta Casciello Biologa Nutrizionista
Cell: 3713549027
Facebook: Biologa Nutrizionista Dott.ssa Elisabetta Casciello
Instagram: una.nutrizionista.ai.fornelli