A tal proposito, La Torre ha sempre evidenziato le carenze strutturali e di organico del Maresca. I vari amministratori
Anche dall’attuale Sindaco, Giovanni Palomba, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e la consigliera regionale, Loredana Raia (nella foto a sx), hanno speso più volte parole a favore di un rilancio del Maresca: solo spot elettorali!
Anzi si sono resi corresponsabili, insieme ai loro predecessori, del declino del Maresca.
Complici della morta del Maresca anche quei tantissimi cittadini silenziosi che non hanno mai partecipato a nessuna manifestazione e che hanno continuato a votare questa classe politica incapace di amministrarci.
La lettera dei consiglieri di maggioranza, anch’essa rimarrà lettera morta?
Ecco il contenuto della nota:
Preg.mo Sig. Presidente,
In questi tristi momenti che vedono la comunità nazionale impegnata nella strenua lotta al nemico invisibile Covid-19 abbiamo potuto apprezzare il modo con il quale Lei sta affrontando il dramma sul territorio regionale.
A tal proposito non può mancare il nostro plauso alle scelte da Lei compiute soprattutto quando ha realizzato presso strutture ospedaliere già esistenti dei centri per l’accoglienza e la cura dei malati covid-19, cosi come accaduto proprio con il P.O. di Boscotrecase.
Inevitabilmente questa nuova geografia del sistema ospedaliero locale, o meglio questa diversa destinazione del P.O. di Boscotrecase, comporta l’obbligo di ripensare al P.O. Maresca di Torre del Greco e quindi del suo Pronto Soccorso il quale, oltre a servire l’ordinario bacino di utenza e chi non può più recarsi al P.O. di Boscotrecase, registra una tipologia di utenti da trattarsi con differente accortezza, a causa della presenza di sospetti pazienti affetti da Covid 19 che, fino al momento in cui non vengono a conoscenza dell’esito del tampone diagnostico, devono essere destinatari di particolari cautele.
Non Le sfuggirà certamente il dato oggettivo che vede Torre del Greco, non solo la cittadina più popolosa del nostro circondario, ma ahimè quella con il maggior numero di cittadini contagiati dal coronavirus e di vittime dello stesso, e converrà sul fatto che tale dato richieda una riflessione ponderata che sollecitiamo e che, siamo certi, Lei farà immediatamente.
Infatti l’attuale situazione richiederebbe un numero assai maggiore di operatori ed attrezzature idonee che, erano già insufficienti prima dell’emergenza, figurarsi oggi alla luce di quanto sta accadendo!
Richiamiamo e ci riportiamo a quanto già a Lei noto poichè evidenziatole in diverse missive ed articoli di stampa in cui il personale sanitario, applicato presso il P.O. Maresca e quindi quotidianamente in condizioni di grave pericolo per se stessi e per le proprie famiglie, ha sollecitato provvedimenti in merito, per non parlare del costante grido di allarme che già da lungo tempo più volte hanno alzato tantissimi cittadini sulle condizioni in cui versa il nostro nosocomio e sulla illogicità del mancato sfruttamento delle sue potenzialità.
Per queste ragioni noi tutti Consiglieri Comunali di maggioranza dell’attuale amministrazione cittadina di Torre del Greco facciamo appello al Suo alto senso di responsabilità affinché voglia finalmente rilanciare, in maniera definitiva, l’Ospedale “A. Maresca” e per queste ragioni finalmente provvedere affinché esso sia munito, in tempi rapidissimi, di tutte le risorse umane e tecniche per tornare finalmente ad essere il punto di riferimento per la vastissima utenza che ad esso si rivolge.
Lo stesso Sindaco dott. Giovanni Palomba, in una missiva a Lei indirizzata agli inizi di marzo, sollecitava una doverosa riflessione sull’immediato utilizzo dell’Ospedale “A. Maresca”
Non mancherà certamente a Lei un’idea ben precisa di ciò che sarebbe necessario realizzare ma, a puro scopo esemplificativo, Le sollecitiamo i seguenti interventi:
1) realizzazione di una struttura di Pronto Soccorso che sia all’altezza dei compiti che quotidianamente è chiamata ad affrontare, rafforzandola quindi con uomini – forniti ovviamente dei necessari ausili protettivi – e mezzi, e facendo in modo che vi siano almeno altri due medici, cinque infermieri ad altrettanti operatori socio sanitari che possano garantire turnazioni rispettose del diritto al riposo dei lavoratori. Tali unità aggiuntive consentirebbero infatti di poter contemporaneamente occuparsi dei pazienti in regime ordinario e di quelli sospetti Covid-19;
2) implementazione del laboratorio di analisi già esistente che, in questo particolare frangente, potrebbe anche essere destinato ad esaminare i tamponi per la rilevazione del Covid 19 effettuati sui cittadini di Torre del Greco consentendo cosi di abbattere i troppo lunghi tempi di attesa;
3) realizzazione di un reparto, anche piccolo, di osservazione breve intensiva (OBI);
4) realizzazione di reparti di radiologia, cardiologia ed ortopedia necessari in un pronto soccorso che si rispetti e soprattutto quanto mai opportuni in un nosocomio di una città con il nostro numero di abitanti;
Siamo certi che la nostra richiesta riceverà l’attenzione che Lei riserva a tutto ciò che riguarda la salute pubblica e confidiamo quindi in una Sua cortese e sollecita risposta visto il periodo emergenziale in corso.
Deferenti ossequi
Luisa Liguoro
Antonio D’Ambrosio
Maria Orlando
Salvatore Gargiulo
Simone Mariano Gramegna
Lucia Vitiello
Michele Langella
Carmine Gentile
Gaetano Frulio
Iolanda Mennella
Luigi Caldarola
Anna Laura Guarino
Vittorio Guarino
Carmela Pomposo
Pasquale Brancaccio