L’opinione
Un passo indietro. Dopo la bella prestazione di sette giorni fa contro il quotato Pianura- che ieri ha battuto la Nocerina con un sonoro 4-0- la Turris non si ripete a S. Antonio Abate riuscendo ad agguantare un pareggio solo grazie ad un dubbio penalty realizzato da Sasà Sullo- nella foto- Un passo indietro, si diceva: ecco di nuovo la Turris senza gioco- salvo i primi venti minuti- altrimenti detto quello improvvisato e delle palle lunghe. Eppure la formazione mandata in campo da La Cava era la stessa di quella schierata con il Pianura: e allora qual è stato il problema? I singoli. Nel tridente tanto invocato, infatti, Rega è apparso evanescente e le sue conclusioni dalla distanza deboli e mai pericolose. Vitaglione- traversa a parte- sembra solo un lontano ricordo del goleador visto a Torre un paio di anni fa. Il sintomo del “mal di gol” del numero nove corallino, oltre al rigore fallito domenica scorsa, lo si è visto in una punizione, la specialità della casa, sparata in curva. E così a predicare nel deserto, il solito Tortora tutto cuore e volontà che si è sentito un pò meno solo con l’ingresso del volenteroso De Biase, abile a procurarsi il penalty che è valso il pareggio. A centrocampo, giornata no per Visciano- e solo questo basterebbe per far notizia- e Sasà Sullo che, nonostante i passaggi smarcanti ed il rigore trasformato in modo impeccabile, è apparso però ancora lontano dalla miglior condizione fisica, quella che gli permetterà anche di essere più lucido in un ruolo che, come dichiarò egli stesso nel dopo gara con il Pianura, ha bisogno di “gamba”. Hanno deluso i due under Perna e Semplice, apparsi in evidente difficoltà ed una difesa che, registrando anche qualche incertezza di Romagnini, si è retta sull’esperienza di Vittorio De Carlo. Insomma, se domenica scorsa il pareggio con il Pianura aveva lasciato l’amaro in bocca, quello di ieri può considerarsi un punto guadagnato. Per dirla tutta, ci sono 1-1 e 1-1…
Andrea Liguoro