L’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato il dettaglio dai centri di analisi: all’Ospedale Cotugno di Napoli sono stati esaminati 609 tamponi di cui 29 positivi; all’Ospedale Ruggi di Salerno 326 tamponi di cui 14 positivi; all’Ospedale Sant’Anna di Caserta 63 tamponi, nessuno positivo; all’ASL di Caserta presidi di Aversa e Marcianise 327 tamponi di cui 10 positivi; all’Ospedale Moscati di Avellino esaminati 145 tamponi, nessuno positivo; all’Ospedale San Paolo di Napoli 86 tamponi di cui 11 positivi; all’Azienda Universitaria Federico II 97 tamponi di cui 2 positivi; all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno 265 tamponi di cui 2 positivi; all’Ospedale di Nola 40 tamponi, di cui 1 positivo; all’Ospedale San Pio di Benevento 51 tamponi di cui 2 positivi; all’Ospedale di Eboli 27 tamponi di cui 4 positivi.
Il numero di nuovi casi non accenna a scendere. Con questi numeri non si potranno allentare le restrizioni, ha spiegato il Governatore, intervenendo con un videomessaggio nel pomeriggio. Sarà possibile superare l’obbligo di restare a casa solo quando tutti i campani avranno le mascherine. Poco dopo il Governatore, anche il Premier Giuseppe Conte ha affermato gli stessi concetti. Le restrizioni resteranno in vigore fino al 3 maggio.
L’Unità di crisi ha fornito nel pomeriggio anche il riepilogo dei casi di coronavirus in Campania su base provinciale prima del nuovo aggiornamento. I 3.344 contagiati attuali sono ripartiti così: a Napoli: 1.699 (di cui 723 Napoli Città e 976 Napoli provincia); a Salerno: 499; ad Avellino: 379; a Caserta: 352; a Benevento: 145. Altri in fase di verifica Asl: 270.