“La risposta di un organismo – continua Mozzi – a un’aggressione di questo tipo (coronavirus ndr) può dipendere dalla corretta o non corretta alimentazione. Il regime alimentare è un fattore molto importante per aiutare il sistema immunitario a funzionare bene”.
Conosciuto per essere uno dei maggiori esponenti della medicina “secondo natura”, il Professore dichiara che: “La vera medicina preventiva prende in esame tutte le cause, senza escludere nulla a priori”.
“L’alimentazione è un fattore molto importante – continua Mozzi – per aiutare il sistema immunitario a funzionare bene. È importante consumare verdura d’inverno e frutta d’estate, seguendo i ritmi della natura, in base al proprio gruppo sanguigno che indica caratteristiche e tolleranze ben precise.
Sarebbe poi molto utile correlare lo stile alimentare di quanti oggi, più di altri, soffrono in particolar modo dell’infezione che paralizza il mondo, e scoprire se ci sono fattori che incidono sul modo in cui il loro organismo risponde all’aggressione”.
In questo momento così difficile, nonostante le misure restrittive Mozzi afferma: “I dati che vengono emanati fanno vedere che non sono più sufficienti le misure restrittive… vedete si sta perdendo – prosegue Mozzi – una grossa opportunità, di andare a vedere le persone che hanno avuto il contatto con il cosiddetto Covid-19 che non hanno subito danni!
La ricerca è li che va approntata perchè quelle sono le persone che hanno il sistema immunitario forte, potente e robusto in cui il Covid-19 non può assolutamente fare alcun danno. E’ che questi vengono considerati – continua il medico – come altamente pericolosi, i portatori sani, perchè diffonderebbero la malattia senza loro manifestare dei segnali. E invece sarebbero da prendere da rivoltare come un calzino, chiedergli dalla A alla Z cosa fanno, cosa bevono, cosa mangiano, come respirano dove vivono tutto quanto. E poi cercare di capire come mai loro non sono danneggiati dal virus”.
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Di seguito l’imperdibile intervista – video – integrale di Pietro Mozzi a ByoBlu24, del 26 marzo, e, ancora di seguito, una brevissima sintesi dei “criteri da seguire per gruppo sanguigno”:
Cosa importante, il Prof. Mozzi rende disponibile gratuitamente il suo contributo medico e scientifico alle ASL di settore per lo studio del sistema immunitario del singolo individuo verso determinate sostanze e/o patologie.
Per contattare il dottor Mozzi potete scrivere una lettera al seguente indirizzo: Dottor Mozzi, Località Mogliazze – 29022 Bobbio oppure inviare una mail a info@dottormozzi.it
Per una consulenza telefonica gratuita chiamare il numero 0523.936633 nei giorni di lunedì, martedì e giovedì
Ed ecco in sintesi i criteri da seguire per gruppo sanguigno
Il soggetto di gruppo zero che caratteristiche presenta?
Sistema immunitario reattivo. S’ammala in tempi rapidi e altrettanto velocemente guarisce. Vietati cereali, salumi, melanzane, minestroni, patate, caffè, polpo, seppia, latte, yogurt e formaggi, a eccezione di quelli caprini e della mozzarella. Sconsigliata la frutta: lo manda in depressione. Con carne rossa e salmone crudo scaccia ogni malanno.
Quello di gruppo A?
Sistema immunitario poco robusto. Se mangia carne rossa si fa del male. Deve evitare latticini grassi e stagionati, cereali, pomodori, patate, peperoni. Raccomandati trota, merluzzo, salmone, tonno e sgombro, anche in scatola, checché se ne dica.
Quello del gruppo B?
Sistema immunitario robusto, esposto però a malattie del sangue e autoimmuni. Vietati cereali, pollo, crostacei, pomodori e zucca. Se mangia kebab senza pane, campa cent’anni.
Quello del gruppo AB?
Se s’ammala, ci mette un’eternità a guarire. Per fortuna s’ammala poco. Ma se non gli concedi orari umani, week-end liberi e ferie, lo uccidi. Deve astenersi da burro, formaggi, carni rosse. Mangiando agnello, sta benone. La carne ovina è consigliata a tutti, tranne che al gruppo A.