A questo scopo, la MC Sistemi, software house napoletana, ha progettato e realizzato la piattaforma “Smart Occupancy” che permette di contare le persone presenti in aree di pubblico interesse, come teatri, cinema o locali d’intrattenimento, o anche aree private, quali possono essere ad esempio i centri commerciali.
Un sistema, insomma, che si adatta molto bene alle esigenze di numerose imprese che si preparano a riaprire dopo la chiusura per epidemia, anche perché il software è stato implementato in questi giorni per aggiungere un sistema per misurare la febbre a tutte le persone presenti nel locale o in fila all’ingresso.
In partnership con Ceckpoint.
La piattaforma viene oggi sviluppata in partnership con la multinazionale Checkpoint Systems (20mila dipendenti e presente in 40 Paesi) con cui MC Sistemi collabora anche su altri progetti. La società americana, infatti, trova nel partner partenopeo una struttura snella, veloce e capace di interpretare le esigenze del mondo del retail, in particolare nel settore della moda. Lo sviluppatore napoletano, da parte sua, scopre nel supporto della grande impresa una garanzia per il cliente e una struttura aziendale di cui altrimenti non potrebbe dotarsi. Alberto Corradini, direttore della Business Unit Checkpoint Systems, spiega: «Le nostre soluzioni partono dall’analisi delle esigenze di un mercato, quello del retail, che risente dei cambiamenti sociali e culturali. Coerentemente con questa filosofia, anche la partnership intrapresa con MC Sistemi si allinea all’obiettivo di rispondere ad esigenze concrete con strumenti all’avanguardia ed efficaci».
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«La partnership con Checkpoint – ribatte Michele Celone, ceo di MC Sistemi – ci ha permesso di estendere la nostra visione ad uno scenario Internazionale. MC Sistemi si propone come centro di ricerca che vuole affrontare sfide tecnologiche nei più disparati ambiti di applicazione». La società realizza un fatturato di 900mila euro con 11 collaboratori tra diretti e indiretti.
La piattaforma digitale.
Grazie al sistema Smart Occupancy il retailer ha la possibilità di controllare in tempo reale, il numero degli utenti che si trovano all’interno di un punto vendita. Il sistema è basato su una piattaforma tecnologica che tramite una serie di sensori conteggia in tempo reale le entrate e le uscite e genera degli alert visivi ed acustici che consentono al gestore di bloccare il flusso di persone al raggiungimento di soglie preimpostate. Gli addetti al controllo degli ingressi possono visualizzare i dati raccolti dal sistema direttamente tramite tablet collegato con un server predisposto. Un beneficio aggiuntivo riguarda la possibilità di svolgere analisi approfondite sull’affluenza giornaliera e settimanale all’interno del singolo punto vendita, da elaborare a seconda delle necessità. «Siamo una piccola azienda orientata all’innovazione – dice ancora Celone – abbiamo affrontato anche questa crisi cercando di contribuire alla realizzazione di una soluzione che possa aiutare le persone ad avere luoghi più sicuri sia adesso che nel futuro».
Smart Temperature, un sistema per misurare la febbre.
Per rispondere alle esigenze emerse in seguito alla diffusione del Covid 19, la piattaforma tecnologica è stata implementata con “Smart Temperature”, un dispositivo che contribuisce al mantenimento del distanziamento sociale, imposto dalla normativa attuale e lo fa attraverso il rilevamento della temperatura del singolo cliente in fase di accesso. Questi viene bloccato nel caso presenti stati febbrili e quindi rappresenti un potenziale portatore di virus. La gamma di applicazione di Smart Temperature spazia dalle strutture socio-sanitarie quali cliniche private, farmacie, case di riposo, banche, palestre, supermercati. Il pacchetto ha suscitato interesse di alcuni brand della gdo, alcuni dei quali lo stanno testando prima di applicarlo a tutti i punti vendita. Da Vera Viola per IlSole24Ore.