“L’Ospedale Apicella di Pollena Trocchia, nonostante la capienza non grande, è da sempre un punto di riferimento per gli abitanti di quel comune e dell’intera area vesuviana che ha in house, tra le altre cose, un centro di analisi per le mammografie, radiografie, analisi del sangue. Ricordiamo che è una struttura pubblica.
Da quando è scattata la pandemia da coronavirus è stato chiuso ed addirittura si paventa in questi giorni una sua possibile chiusura definitiva.
Raccolgo l’appello ed il grido d’allarme lanciato dalla associazione “graffito d’argento” guidata dalla dott.ssa Annamaria Romano e chiedo al Presidente della Regione Campania Vincenco De Luca di intervenire per scongiurarne la serrata.
Nella immediata vicinanza dell’ospedale, tra l’altro, vi è lo scheletro di una altra struttura sanitaria i cui lavori sono iniziati tanti anni fa e mai ultimati.
Non possiamo farci riconoscere sempre per le opere incompiute. Bisogna riaprire l’Apicella, riportartandolo alla operatività pre-covid, e terminare anche i lavori del presidio sanitario che doveva nascere accanto allo stesso. Sarebbe anche ora di capire come sono stati spesi quei soldi”.
È quanto dichiara in una nota Marco Nonno, consigliere comunale di Napoli di Fratelli d’Italia, rivolgendo un appello al Presidente De Luca.