Fermi in auto a Pompei, lungo Via Parrelle, i due hanno avvistato una pattuglia e prima di fuggire hanno lanciato dal finestrino due pistole.
Bloccati prima che potessero allontanarsi, i due 20enni sono stati arrestati e le pistole recuperate.
Secondo quanto accertato dai militari, le armi erano scacciacani modificate per esplodere proiettili veri, complete di caricatore e con colpo in canna. Nelle loro abitazioni sono stati rivenuti 10 proiettili calibro 7,65 mm. In manette, sono stati entrambi tradotti al carcere di Poggioreale.