Si dovrà non solo rispettare la distanza di un metro tra i fedeli, con ciò che ne consegue per il numero dei posti disponibili, ma alcune funzioni dovranno subire delle piccole modifiche, a cominciare dal sacramento della Comunione, che dovrà essere data nelle mani. Non ci si potrà scambiare il segno della pace, e i locali dovranno essere sanificati prima e dopo ogni cerimonia.
Potranno riaprire anche le moschee e le sinagoghe di tutta Italia, con l’unica eccezione rappresentata dalla grande moschea di Roma, che per l’intero mese di maggio continuerà ad essere chiusa.