Per quanto riguarda la legge di delegazione europea 2019, finalizzata al conferimento di deleghe legislative per il recepimento delle direttive e degli altri atti dell’Ue, Tofalo informa che “sono di diretto interesse per il Ministero della Difesa la direttiva UE 2018/1972 che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche ed il regolamento UE 2019/881 relativo all’Agenzia europea per la cyber sicurezza (ENISA) e alla certificazione della sicurezza cibernetica per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in considerazione del coinvolgimento del Dicastero nella definizione del quadro normativo nazionale in tema di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica e di certificazione del proprio centro di valutazione”.
In tale ambito, Tofalo evidenzia “l’avvenuto recepimento, da parte della Difesa, della direttiva UE 2017/2054 che riguarda l’elenco dei prodotti per la difesa”.
“In materia di Riserva Selezionata – evidenzia Tofalo – il Dicastero non ritiene necessario, come peraltro già comunicato nell’audizione del Capo del I Reparto dello Stato Maggiore della Difesa, modificare i limiti di età, la durata del richiamo e le modalità per la formazione degli ufficiali.
Tali modifiche, infatti, andrebbero ad alterare l’equilibrio del sistema vigente che vede l’istituto della Riserva Selezionata come parte delle forze di completamento ed introdurrebbero misure svantaggiose e meno funzionali rispetto alle attuali”.
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