“Le norme vigenti -spiegano i consiglieri Nonno e Santoro- prevedono che in caso di 21 dimissioni contestuali, il Comune vada automaticamente sciolto.
In questo caso daremo ai cittadini napoletani la possibilità nel prossimo settembre di votare alla Regione ed al Comune insieme. Le dimissioni di Fratelli d’Italia ci sono insieme a quelle di tutto il centrodestra.
Attendiamo che anche le altre forze di opposizione, dai Cinque Stelle al Pd, passando per Italia Viva e per i raggruppamenti civici che fanno capo a De Luca in consiglio comunale, facciano la propria parte.
Mandare a casa questa Amministrazione, priva di una maggioranza ed ormai lontana dai bisogni dei napoletani, è un dovere sacrosanto per chiunque sia alla opposizione, in modo da spazzare via le ambiguità che da un anno hanno impantanato il Consiglio comunale”.
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