Ma la seconda volta di Gaetano Frulio (lo era già stato per pochissimi giorni sotto la sindacatura di Malinconico) non nasce nei migliori dei modi possibili.
L’asticella per un segnale di coesione della maggioranza guidata da Palomba era fissata a 16 voti, ma ci sono volute tre votazioni per far eleggere l’avvocato Frulio come nuovo presidente del Consiglio comunale. 13 i voti raccolti al terzo scrutinio, determinante il voto del presidente uscente Antonio Spierto, che ufficialmente non è parte della maggioranza del Buon governo.
Ora è caccia ai 4 franchi tiratori che hanno fatto scricchiolare la seggiola su cui è seduto Palomba, per capire se e quali sono le richieste per farli rientrare nei ranghi.
L’altra notizia del consiglio comunale di ieri è stato il rientro tra i banchi della maggioranza del consigliere Ciro Piccirillo, sospeso per oltre un anno, per le vicende legate all’inchiesta sul voto di scambio di due anni fa e che lo vedono nella parte di indagato.
Durante questo periodo, a sostituirlo c’è stata Maria Orlando, che saluta così il parlamentino torrese e ritorna al mondo delle associazioni.
Alfonso Ancona