Il concorso per Ufficiali prevede l’espletamento di selezioni per titoli ed esami, che comprendono due prove scritte, una di cultura generale ed una di cultura tecnico – professionale, prove di efficienza fisica, accertamenti sanitari e attitudinali, un colloquio ed una prova orale facoltativa di lingua straniera. I vincitori saranno nominati Sottotenenti in servizio permanente, ad eccezione di quelli provenienti dalle categorie degli Ufficiali in Ferma Prefissata e degli Ufficiali inferiori delle Forze di Completamento indicate nell’avviso di selezione, che saranno nominati con il grado rivestito alla data di scadenza dello stesso e iscritti in ruolo al superamento del corso applicativo previsto.
I posti per Sottotenenti dell’Esercito a concorso sono 108, così articolati in base all’Arma / Corpo di inserimento:
– n.57 Sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell’Esercito;
– n.16 Sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale dell’Arma dei trasporti e materiali dell’Esercito;
– n.5 Sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo sanitario dell’esercito;
– n.30 Sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo di Commissariato dell’esercito.
Possono partecipare al concorso Esercito Italiano le seguenti categorie di concorrenti:
– Ufficiali inferiori di Complemento dell’Esercito, in congedo dopo il completamento senza demerito della ferma biennale e che non hanno riportato giudizio di inidoneità all’avanzamento di grado;
– gli ufficiali in ferma prefissata che non hanno superato il giorno di compimento del quarantacinquesimo anno di eta’ e che hanno completato almeno un anno di servizio in tale posizione, compreso il periodo di formazione;
– gli ufficiali inferiori di complemento dell’Esercito facenti parte delle forze di completamento, per essere stati richiamati per esigenze correlate con le missioni internazionali ovvero impegnati in attivita’ addestrative, operative e logistiche sia sul territorio nazionale sia all’estero;
– i sottufficiali appartenenti al ruolo dei Marescialli dell’Esercito aventi una delle specializzazioni o appartenenti ad una delle categorie che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi;
– i sottufficiali appartenenti al ruolo dei Sergenti dell’Esercito che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, non hanno superato il giorno di compimento del quarantacinquesimo anno di eta’ e che hanno almeno cinque anni di permanenza in detto ruolo con qualifiche non inferiori;
– i Volontari in servizio permanente dell’Esercito che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, abbiano svolto almeno cinque anni di permanenza in detto ruolo e che non hanno non hanno superato il giorno di compimento del quarantacinquesimo anno di eta’;
– per il Corpo/Arma di appartenenza, i frequentatori dei corsi normali dell’Accademia militare dell’Esercito che non abbiano completato il secondo o il terzo anno del previsto ciclo formativo, purche’ idonei in attitudine militare, nonche’ i frequentatori dei corsi normali delle accademie militari iscritti ai corsi universitari quinquennali a ciclo unico che hanno superato gli esami del terzo anno;
– gli idonei non vincitori di precedenti concorsi per la nomina a Tenente in servizio permanente dei ruoli normali corrispondenti a quelli speciali per cui sono indetti i concorsi.
Ai candidati si richiede il possesso dei seguenti requisiti generali:
– cittadinanza italiana;
– non aver superato i limiti di età indicati nel bando;
– diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione ai corsi universitari, ovvero titolo di studio quadriennale integrato dal corso annuale previsto per l’ammissione ai corsi universitari;
– godimento dei diritti civili e politici;
– non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, licenziati da un impiego pubblico a seguito di procedimento disciplinare o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze Armate o di Polizia, per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare (eccetto che per non idoneità psico fisica);
– assenza di condanne per delitti non colposi e di imputazioni in atto in procedimenti penali per delitti non colposi;
– non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
– essere incensurati;
– non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
– idoneità psico fisica e attitudinale;
– non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
– non aver riportato sanzioni disciplinari di stato nel quinquennio antecedente alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Per ulteriori dettagli relativi alle categorie di concorrenti ammissibili alla partecipazione al concorso e alle caratteristiche richieste agli stessi si rimanda a quanto specificatamente indicato nel bando.
Il concorso per 108 Ufficiali dell’Esercito si espleterà mediante la valutazione dei titoli e il superamento delle seguenti prove e accertamenti:
prova scritta di cultura generale;
prova scritta di cultura tecnico-professionale;
prove di efficienza fisica;
accertamenti sanitari;
accertamento attitudinale;
prova orale;
prova orale facoltativa di lingua straniera.
Nel caso vengano superate le millecinquecento domande è prevista una prova di preselezione.
La domanda di partecipazione al concorso dell’Esercito deve essere presentata, secondo le modalità indicate nel bando Ufficiali 2020, attraverso l’apposita procedura online sul sito del Ministero della Difesa nella sezione ‘Concorsi On-Line’, entro il 13 agosto.