Capri – A poco più di un mese dalla firma, il Protocollo “Capri Sicura” si presenta come un modello per un turismo a prova di coronavirus in Italia. L’intesa tra l’Asl Napoli 1 e le amministrazioni locali di Capri e Anacapri, di FederAlberghi con gli albergatori capresi e l’indotto (Atex) stabilisce regole semplici e chiare che consentono a residenti e turisti di vivere serenamente quella che nel Paese continua ad essere una stagione emergenziale.
In tempo reale il presidio e le procedure anti-covid sull’isola consentono di intervenire in tempo reale su qualsiasi caso sospetto, positivo o sintomatico. Asl Napoli 1 Centro e Ospedale Capilupi assicurano tempestività e sicurezza.
A disposizione dei cittadini c’è un numero verde attivo giorno e notte con interventi sul posto dove viene segnalato il caso sospetto.
Il risultato è che l’isola dove non si registrano contagi per contatto sul posto.